Tin Cook, Ceo di Apple, in diretta dallo Steve Jobs Theatre, ha presentato quella che sembra a tutti gli effetti una vera e propria rivoluzione tecnologica. In casa Apple arriva infatti il nuovo chip M1, oltre a tre nuovi modelli di Mac.
Dopo la presentazione delle settimane scorse dedicata ai nuovi iPhone, a Cupertino hanno deciso di investire su un processore che, dall’entusiasmo che lo circonda, sembra destinato a migliorare e di parecchio le prestazioni dei nuovi Mac. Come detto si chiama M1 ed è un processore che punterà all’ottimizzazione delle prestazione e dei consumi. M1 è stato pensato come un System on a Chip (Soc), lo stesso sistema di chip contenuto negli smartphone, il che porta ad avere tutto quello che occorre al sistema per funzionare (elaborazione centrale, grafica, memoria Ram) contenuto nel chip.
Il confronto con i processori degli altri pc in commercio, secondo Apple, è assolutamente a vantaggio del prodotto Made in Cupertino: il nuovo chip M1 infatti promette prestazioni superiori e consumi inferiori. Una vera e propria rivoluzione che arriva a distanza di 15 anni dall’ultimo cambiamento tanto radicale rispetto ai processori. All’epoca era Steve Jobs che presentò una vera e propria nuova frontiera dei processori: addio chip PowerPc e benvenuta Intel. A distanza di anni da quel radicale cambiamento di rotta vedremo se il nuovo chip sarà all’altezza delle aspettative.
Nel frattempo arrivano tre nuovi Mac, che saranno i primi ad avere integrato il nuovo processore. Nei nuovi modelli di computer Apple: Air, Mini e Pro, la forma resta sostanzialmente coerente con i loro predecessori ma le prestazioni promesse dovrebbero accontentare anche i più selettivi quando si parla di tecnologia. Si abbassano i prezzi, il Macbook Pro partirà da 1459 euro, l’Air da 1159 e il Mini da 819. Dal 17 novembre arriveranno negli store del mondo mentre il 12 novembre arriva il nuovo sistema operativo per Mac: Os Big Sur.